2 euro rari valgono più delle banconote: scopri come riconoscerli e rivenderli

Capita spesso, di avere 2 euro in mano, nel corso della giornata, e di non capire nemmeno il valore effettivo, di quello che possediamo. E’ una moneta, di uso comune, e come tale, non ci permette mai di pensare, che potrebbe anche essere un piccolo tesoro. Come, ad esempio, i pezzi rari, in giro per il mondo.

2 euro dell’Estonia

Tra i Paesi, che nel corso del tempo, hanno emesso delle monete rare, ci sono quelle che arrivano dall’Estonia. Coniate, nel 2016, hanno ricevuto diverse valutazioni. Di sicuro, si tratta di una moneta rara. La tiratura, era di 2 mila pezzi, e per quelli a fiori di Conio, il valore era molto alto.

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La cifra in questione, si aggira intorno ai sette euro. Una cifra non altissima, ma più alta di quella della banconota, che si ferma a cinque euro. Ma quale sono le caratteristiche di questa moneta? Tanto per cominciare, raffigura la mappa del Paese Baltico. Un dettaglio non da poco, che da merito al luogo.

La moneta, quell’anno venne dedicata allo scacchista Paul Keres. In onore dei cento anni dalla sua nascita. Anche se poi, le monete celebrative, sono state tante, e non si sono limitate, a questa che abbiamo citato. Ad ogni modo, ad oggi, il suo valore, si aggira, intorno ai cinque euro.

2 euro della Francia

Partiamo da un presupposto importante: la Francia è uno dei pochi Paesi, che non ha ancora emesso, una moneta da 2 euro, celebrativa. Ma questo, non vuol dire, che non ci siano dei pezzi di valore. Per esempio, quella emessa nel 2006, ad oggi, viene considerata rara. Con un valore medio, di 15 euro.

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Poi, è la volta della moneta del 2008, che arriva ad un valore di 22 euro, con una tiratura, a fior di conio, che supera i 49 mila euro. Stesso discorso, per quella coniata nel 2009, con una tiratura leggermente inferiore. E poi, quella del 2010, con una media di 20 euro, per ogni singola moneta.

Per arrivare, agli anni, in cui si toccano le punte più alte, come quelle del 2021, in cui il valore di una singola moneta da sue euro, è riuscita a toccare i 10 euro. Per una tiratura, di almeno 19 mila pezzi. Sempre a fior di conio. Insomma, tutte monete, che possono valere molti soldi.

Monete da 2 euro del Principato di Monaco

Il caso del Principato di Monaco, è poi particolare. Tra i due euro da ricordare, ci sono quelli dedicati a Grace Kelly. E esemplari simili, che hanno fatto la storia. Come, ad esempio, quella con il Principe Alberto, alla sua seconda emissione, nel 2006, considerata ancora oggi, una moneta rara e preziosa.

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Ha un valore di quasi 300 euro, anche per via della sua tiratura limitata. Un caso unico e raro, anche in confronto, alla stessa moneta, coniata nel 2010, con un valore nettamente inferiore. 75 euro per moneta, una media che seppure sempre importante, non arriva mai, alla cifra di cui abbiamo parlato prima.

Ad ogni modo, occorre ricordare, che entrambe le monete, ricordano il volto, del Principe Alberto, che governa il Principato dal 2005, l’anno in cui ha raccolto il testimone, dopo la morte, del padre, il Principe Ranieri. Un potere il suo, che non smette mai di crescere, e di coinvolgere, tutti i sudditi.

Queste monete possono essere vendute?

Insomma, possedere uno di questi pezzi, è sicuramente una fortuna. La stessa, che potrebbe anche fruttare, molto di più di quello che si pensa. Per cui, pensare ad una vendita, è la prima cosa da fare. il primo passo, è quello di parlare con un esperto del settore, per potere ricevere una valutazione.

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Poi, trovare il canale adeguato per la vendita, e non soffermarsi sull’idea di inserire tutto sui social. E’ sicuramente un metodo legale, ma che non offre le giuste garanzie. E’ meglio, informarsi, per capire, quale sono i canali, più seri, per potere portare avanti, la trattativa, e partire da li.

Una alternativa, è quello di usare un sito specializzato in collezionismo. O anche una rivista specializzata, cosi da attirare anche più persone. E essere accolte, con un certo spirito di serietà, e anche di grande intenzioni, di comprare. E fare andare tutto, per il verso giusto. Dalla vendita, alla fine della trattativa.

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