Come avere un WC sempre profumato anche senza profumatori: il trucco che pochi usano

Un bagno profumato da subito un’idea di pulizia, anche quando non è stato appena lavato. Ma i classici profumatori chimici spesso hanno un odore troppo forte, invadente o artificiale. E in certi casi peggiorano le cose, coprendo soltanto i cattivi odori senza eliminarli davvero. Non tutti lo conoscono, ma c’è un trucco semplice che aiuta davvero a tenere il bagno profumato senza usare quei profumatori chimici che spesso sanno di finto.

Il trucco che pochi usano

Il bicarbonato di sodio, quando lo si abbina a qualche goccia di olio essenziale, diventa una specie di deodorante fai da te. Costa poco, non dà fastidio e fai il suo lavoro. Il bicarbonato da solo non profuma, ma riesce ad assorbire gli odori come una spugna invisibile. Gli oli essenziali, invece, danno quella nota profumata che resta per ore. L’uso combinato dei due può fare una grande differenza, anche in ambienti piccoli e poco ventilati come il bagno di servizio e WC cieco.

Un metodo poco conosciuto e la preparazione delle pastiglie profumate. Bastano bicarbonato, acido citrico e qualche goccia di olio essenziale. Si mescola tutto in una ciotola, si versa in stampini di silicone ( quelli per i ghiaccioli vanno benissimo), e si lascia seccare per qualche ora. Una volta solidificate, si conservano in un barattolo e si usano al bisogno, gettandole nel WC.

C’è chi preferisce andare al soldo e fare in fretta: una tazza di bicarbonato buttata nel WC, si aspetta un paio d’ore e poi si tira l’acqua. Tutto qui. Se poi ci si aggiunge anche un po’ di olio essenziale, tipo menta o lavanda, il profumo resta per un bel po’. Non è nulla di complicato, ma fa la differenza.

Candele e spray fai da te

Per chi invece ci tiene anche all’aspetto estetico, c’è un’alternativa carina: una ciotolina con un po’ di bicarbonato dentro e qualche goccia di olio essenziale sopra. Se poi si mette una candela sopra o vicino, il calore aiuta a diffondere il profumo nell’aria. Fa anche atmosfera, volendo. Sopra si può mettere una candela accesa. Il calore farà evaporare lentamente l’olio, diffondendo il profumo in modo costante e delicato, senza che sia troppo evidente.

Un’alternativa pratica è lo spray fai da te. Serve uno spruzzino vuoto, dove versare mezzo cucchiaio di bicarbonato, acqua tiepida e 8-10 gocce di olio essenziale. Si agita bene e si spruzza nell’aria o anche dentro i WC. E utile specialmente quando si ricevono ospiti o si vuole rinfrescare il bagno dopo l’uso, senza profumi forti.

Tra gli oli essenziali più usati ci sono la lavanda, che ha un effetto rilassante e delicato, l’eucalipto, utile anche per le sue proprietà antibatteriche, e la menta, più intensa e fresca. Ma si può scegliere quello che si preferisce, o anche cambiare in base alla stagione. In estate agrumi o citronella, in inverno cannella o tea tree, per esempio.

Dettagli da non trascurare

Oltre al profumo, conta anche la pulizia dei dettagli spesso trascurati. Il porta scopino, ad esempio, è un grande accumulatore di odori. Andrebbe svuotato e lavato con acqua calda e aceto almeno una volta a settimana. Anche l’acqua stagnante sotto lo scopino andrebbe evitata, meglio lasciarlo asciugare prima di riporlo nel contenitore.

Un altro punto critico sono gli scarichi. I cattivi odori risalgono spesso dai tubi, soprattutto se l’acqua non scorre regolarmente. Una buona abitudine è versare ogni tanto una soluzione calda di acqua e aceto nello scarico del WC. Si lascia agire per una notte, senza tirare l’acqua. Questo aiuta a sciogliere i residui e prevenire i ristagni.

Nel tempo, si possono anche alternare i vari metodi per non abituarsi sempre allo stesso profumo. Le pastiglie profumate, per esempio, si possono usare una volta a settimana. Lo spray ogni giorno. La ciotola con candela magari solo quando si hanno ospiti. Così l’ambiente resta piacevole senza mai diventare troppo prevedibile o pesante.

Alcune avvertenze

Un accorgimento utile: non esagerare con le dosi. Troppo olio essenziale può risultare fastidioso e persino irritare chi è più sensibile. Bastano poche gocce per avere un effetto delicato. Inoltre, il bicarbonato va maneggiato con cura se si ha il bagno in marmo, perché col tempo può opacizzare le superfici se usato in eccesso.

Chi ha animali o bambini piccoli in casa dovrebbe fare attenzione a dove mette le pastiglie profumate o la ciotola con la candela. Meglio tenerle in punti fuori dalla loro portata. Gli spray, invece, sono abbastanza sicuri se usati con moderazione. Come sempre, basta un po’ di buon senso per adattare tutto alle proprie abitudini.

Alla fine, mantenere il WC profumato senza profumatori e questione di costanza e di piccoli gesti. Non serve spendere soldi in prodotti chimici, ne riempire il bagno di oggetti inutili. Un po’ di bicarbonato, un buon olio essenziale e qualche attenzione in più hai dettagli fanno già molto. E, nel tempo, diventano un’abitudine come lavarsi i denti.

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