
Plumbago, che nome buffo! Questo particolare appellativo si riferisce ad una bellissima pianta ornamentale che potrebbe rendere unico e variopinto il tuo giardino. Nel caso volessi dare un tocco di colore ad un giardino ormai spento, il plumbago potrebbe fare al caso tuo! Scopri di più su questa pianta, proseguendo con la lettura.
Plumbago: accenni di botanica
Azzurro è il colore che più salta all’occhio quando si osserva una pianta di plumbago. I suoi piccoli ma numerosi fiori, riuniti in infiorescenze a grappolo e caratterizzati da cinque delicati petali, infatti, presentano questo tipo di tonalità , in grado di infondere benessere e rilassamento a chi ha la possibilità di contemplarla.

Il secondo nome di questa specie vegetale, non a caso, è “gelsomino azzurro”. E’ proprio la colorazione intensa e particolare dei fiori a far apprezzare particolarmente dagli amanti del giardinaggio questa pianta ornamentale. Anche chi non possiede il pollice verde può gioire: il plumbago è di facile coltivazione e necessita di poche cure!
Si tratta, in particolare, di una pianta a portamento arbustivo, spesso coltivata come cespuglio o siepe, caratterizzata da un fusto legnoso ma flessibile che tende ad arrampicarsi in presenza di supporti o sostegni nelle vicinanze. Le foglie sono ovali, alterne, leggermente lucide e di colore verde con venature più chiare.
Scopri le esigenze del plumbago!
Come accennato nei paragrafi precedenti, il plumbago è una pianta rustica e resistente che, quindi, di per sé non necessita di chissà quali interventi colturali. Questo aspetto la rende una ottima scelta per coloro che si avvicinano per la prima volta al giardinaggio o che hanno il pollice nero, permettendo di avere fioriture spettacolari con poco sforzo.

Nonostante ciò, alcune accortezze potrebbero essere necessarie per favorire un sano sviluppo della pianta. L’esposizione, per esempio, dovrebbe essere considerata al momento del posizionamento in vaso o nel suolo. La pianta, in particolare, ama la luce diretta del sole e, quindi, è in un punto ben esposto che si potrà avere massima fioritura.
Inoltre, il substrato terricolo ideale per la crescita e il benessere della specie è formato da un terreno sciolto, ricco di sostanza organica, drenante e con leggera acidità . Soprattutto durante i mesi caldi, possono essere necessarie innaffiature regolari, soprattutto se la pianta si trova in vaso. Nel periodo freddo, invece, sarebbe un bene ripararla dalle rigide temperature.
Perché scegliere il plumbago per il proprio giardino?
I fiori, da soli, possono fornire già una risposta soddisfacente a questa domanda: il colore spettacolare e la fioritura vigorosa e prolungata fanno del plumbago una scelta ideale per chi vuole abbellire in maniera semplice un giardino spoglio o spento. Inoltre, la sua rusticità lo rende ideale per coloro che non hanno tempo o voglia di prendersi cura delle piante.

Non dobbiamo poi dimenticarci della versatilità che lo caratterizza: vuoi una siepe compatta e particolare? Hai bisogno di un cespuglio in grado di limitare uno spazio in particolare? Hai un vaso vuoto e non sai come riempirlo di colore? La tua aiuola ha bisogno di uno slancio? Il plumbago potrebbe essere la soluzione a tutte le tue necessità .
Le peculiarità della pianta non finiscono qui! I fiori del plumbago, oltre ad essere particolarmente colorati, sarebbero anche tanto profumati da attirare insetti come api, farfalle e altri impollinatori, rendendo il tuo giardino un angolo vitale, in cui la biodiversità , tanto importante per gli equilibri degli ecosistemi, può essere garantita.
E ancora…
Il plumbago, data la sua resistenza, può essere impiegato in qualsiasi zona d’Italia, a partire dalle fredde regioni del Nord fino a raggiungere il caldo del Sud, con le dovute accortezze: durante l’inverno nordico, la pianta dovrebbe essere protetto dal gelo con l’impiego di teli e coperture idonee oppure spostando il vaso in ambiente interno o coperto.

Al Sud, invece, la pianta può garantire fioriture molto intense e numerose se posto in zone ben soleggiate ma la siccità e il solleone può favorirne la sofferenza che si può manifestare con ingiallimento delle foglie e appassimento dei fiori. Proprio per evitare questi inconvenienti è necessario innaffiare la base del fusto con regolarità .
Con poche e semplici pratiche, quindi, il plumbago potrà allietare la tua vista con la sua bellezza e, al tempo stesso, darti la soddisfazione di prendertene cura anche se non hai il pollice verde. Per tutti i motivi elencati nei paragrafi che si sono susseguiti nel corso di questo articolo, il plumbago potrebbe essere la scelta giusta per rivitalizzare il tuo giardino!