Il segreto del paesaggista per terrazze favolose: ecco l’errore che tutti fanno con le piante

Che bello poter sfruttare il terrazzo per godere delle belle giornate primaverili! Questo spazio esterno può essere valorizzato in numerosi modi, tra cui la presenza di piante. Esiste, tuttavia, un errore comune che potrebbe rovinare quella che dovrebbe essere l’atmosfera unica trasmessa da uno spazio verde. Scopri di più, proseguendo con la lettura del presente articolo.

Il terrazzo: un prezioso spazio esterno

Sono le piccole cose ad impreziosire la vita. Nell’ambito della vita domestica, il terrazzo potrebbe essere tra queste. La possibilità di avere uno spazio esterno, piccolo o grande che sia, in ambiente urbano soprattutto potrebbe rappresentare un plus per chi ama vivere all’aria aperta e ricreare un angolo verde in città.

Il terrazzo, infatti, rappresenta una delle superfici scoperte delle abitazioni, insieme a giardini e balconi. Il giardino è proprio delle case a piano terra, mentre balconi e terrazzi rappresentano le superfici scoperte ai piani superiori. La differenza tra i due? Il terrazzo è in genere più spazioso e può, quindi, essere organizzato con arredi e numerose piante.

Il balcone, al contrario, è in genere di estensioni minori e, di conseguenza, permettere di “giocare” meno su questi aspetti. In entrambi i casi, per una questione di sicurezza, sono previste ringhiere o parapetti in muratura che rappresentano una barriera fisica solida per evitare di cadere. Esistono svariate tipologie di terrazzo, come vedrai a breve.

Le tipologie di terrazzo

Forma, dimensione, esposizione sono le caratteristiche principali che possono rendere un terrazzo differente dagli altri. Tra le più comuni tipologie di terrazzo troviamo il terrazzo scoperto: si tratta di uno spazio esterno esposto agli agenti atmosferici, che non prevede la presenza di coperture come tettoie o pergolati di qualsiasi genere.

Tali strutture, al contrario, sono proprie dei cosiddetti terrazzi coperti, seconda tipologia che citiamo. I terrazzi coperti permettono, nel caso in cui la copertura sia totale e non movibile, di godere meno dei raggi del sole ma, al contempo, consentono di poter sfruttare il terrazzo anche in condizioni di pioggia, più complicato per chi ha un terrazzo scoperto.

Un terzo, particolare, tipo di terrazzo è il terrazzo a tasca, chiamato anche terrazzo rientrante. Questo spazio esterno risulta incassato nel perimetro dell’edificio e risulta, quindi, meno esposto. Cosa significa questo? Maggiore privacy, soprattutto nel caso sia presente un parapetto in muratura ma, al tempo stesso, minore illuminazione. Non esiste un terrazzo ideale, sono le esigenze di chi lo vive che lo rendono tale!

Le piante sul terrazzo: impreziosire in maniera naturale

Creare un ambiente verde e pieno di vita è un toccasana in città dove il trambusto del traffico e il grigio del cemento possono fare da padroni. Le piante, in un contesto del genere, quindi, possono rappresentare un’ottima soluzione. Trattandosi di esseri viventi, tuttavia, sarà necessario organizzarle in maniera tale che possano crescere e vivere al meglio.

L’esposizione del terrazzo, per esempio, potrebbe giocare un ruolo importante: inserire in vaso delle piante che amano la luce su un terrazzo esposto a nord e, quindi, poco illuminato, potrebbe essere una scelta infelice. All’opposto, abbellire il proprio terrazzo esposto a sud con piante che amano l’ombra potrebbe portarle a sofferenza.

Quando scegli le piante, quindi, tieni conto delle ore di luce che caratterizzano il tuo terrazzo! Anche la dimensione del vaso è importante per permettere il corretto sviluppo delle radici. Non dimenticare poi di giocare con le altezze e le forme per creare armonia e dinamismo: l’alternanza di specie di varie dimensioni e colori può creare un’atmosfera unica e piacevole

L’errore da non fare

Hai progettato con cura la disposizione, il numero e le tipologie di specie vegetali da inserire sul tuo terrazzo, le hai acquistate, hai scelto con cui i vasi e adesso sei soddisfatto. Per evitare che la tua gioia si trasformi in delusione, non cadere in un errore comune che potrebbe vanificare il tuo impegno!

Il protagonista di questo inconveniente è l’acqua: un eccesso di acqua e un suo conseguente accumulo potrebbe, infatti, mettere a severo rischio la salute e la sopravvivenza delle tue preziose piantine. Per evitare che ciò si verifichi, ricordati di selezionare solo vasi con foro di drenaggio sul fondo e di svuotare con regolarità i sottovasi.

Inoltre, prima dell’invaso, poni uno strato drenante sul fondo del contenitore che ospiterà la pianta. Le più comuni sono ghiaia, argilla espansa o cocci di vecchi vasi di ceramica ormai rotti. Queste piccole accortezze potrebbero salvare la bellezza e la vita delle tue piante, permettendo di poter godere a lungo di un terrazzo meraviglioso e fiorito!

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