Come mangiare il mais senza alzare troppo la glicemia

Il mais è un alimento molto apprezzato in tutto il mondo sicuramente per il sapore dolce ma anche per la sua versatilità in cucina e anche l’assenza di bovine.infatti questo prodotto si può consumare in tantissime forme differenti, di esempio si può fare lessato, grigliato sottoforma di polenta, tortillas, snack o anche gallette.

Come mangiare il mais senza alzare la glicemia

Le persone che devono tenere sotto controllo la glicemia, come quelle che soffrono di diabete o anche chi segue una dieta a basso indice glicemico o è insulino resistente deve conoscere alcuni metodi per consumarlo senza fare alzare gli zuccheri nel nostro sangue. Ma come farlo nel modo giusto e corretto?

La prima cosa da sapere sono sicuramente sono le caratteristiche nutrizionali del mais.esso infatti è principalmente composto da carboidrati complessi sottoforma di amido, infatti una porzione da 100 g cotto contiene circa 19 g di carboidrati. Si tratta in effetti di una quantità che potrebbe essere molto significativa per le persone che devono tieni sotto controllo la glicemia.

C’è però da dire che il mais e contiene anche le fibre che aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Ci sono anche piccole quantità di proteine vegetali ed è privo di glutine, oltre ad essere una fonte molto importante di micronutrienti come ad esempio il ferro, il magnesio, il fosforo, vitamine del gruppo B e antiossidanti.

Qual è l’indice glicemico del mais

L’indice glicemico innanzitutto va a misurare la velocità con cui un alimento che contiene i carboidrati fa mentale la glicemia dopo che esso è stato consumato.bisogna anche precisare che il mais ha un indice glicemico variabile a seconda della forma in cui esso viene mangiato. Ad esempio il mais bollito o lessato ho un indice glicemico medio.

Se invece il mais viene mangiato sottoforma di pop corna non zuccherati, l’indice glicemico è medio alto, mentre per le gallette di mais e l’indice glicemico è alto e per la polenta istantanea invece risulta essere molto alto. Ciò significa che alcune forme di massa possono avere un impatto molto più grande sulla glicemia rispetto ad altre.

Sicuramente, le versioni più raffinate o industriali tendono a far aumentare la glicemia più rapidamente mentre il mais intero e meno processato è sicuramente molto più adatto per le persone che vogliono andare a tenere sotto controllo la glicemia. Andiamo quindi a vedere come consumare il mais nel migliore dei modi.

Come consumare il mais

Le persone che soffrono di diabete o di glicemia alta devono fare molta attenzione alla propria dieta e capire effettivamente cosa è meglio mangiare e soprattutto come molto importante, in modo tale da non andare a alzare drasticamente i livelli di zucchero nel sangue. Andiamo quindi a vedere come consumare il mais.

Per andare a ridurre il rischio di picchi glicemici è opportuno andare a prediligere sempre il mais nella sua forma più naturale. Ad esempio è opportuno scegliere delle pannocchie fresche cotte a vapore o anche grigliate. Si può scegliere anche il mais bollito, i quali devono essere ovviamente senza zuccheri o condimenti industriali.

Per finire si può scegliere anche di mangiare il mais surgelato al naturale ma bisogna evitare o limitare quelli industriali come ad esempio le gallette, i fiocchi zuccherati, le farine raffinate e gli snack che sicuramente hanno un alto indice glicemico e molto spesso contengono anche degli zuccheri aggiunti, il sale o dei grassi poco sani.

A cosa fare attenzione

Sicuramente è la quantità è fondamentale, dato che anche se il mais è naturale mangiarne troppo comunque andare ad aumentare la glicemia ed è quindi molto importante fare una porzione moderata e ben bilanciata. Infatti, le linee guida suggeriscono circa 100 g di mais cotto e bisogna anche evitare di abbinarlo ad altri alimenti ad alto contenuto di carboidrati.

Inoltre, uno dei modi migliori per andare a modulare l’effetto glicemico del mais e andarlo ad abbinare a dei macro nutrienti che vanno a rallentare l’assorbimento degli zuccheri come ad esempio i grassi buoni, le fibre e le proteine che aiutano proprio di evitare dei picchi glicemici troppo rapidi e elevati.

Un altro trucco è quello di andare a farlo raffreddare dopo la cottura, dato che in questo modo parte dell’amido si trasforma in amido resistente. Se invece acquistate di prodotti a base di mais è molto importante andare a leggere le etichette nutrizionali andando ad esempio di evitare quindi con lo sciroppo di glucosio, zuccheri aggiunti o grassi idrogenati.

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