Attenzione agli snack salati: possono causare ritenzione idrica

Gli snack salati, come ad esempio le patatine, i salatini, i crackers e le arachidi tostate sono sicuramente tra gli alimenti più apprezzati e amati dalle persone che vogliono qualcosa di rapido e sfizioso da sgranocchiare. C’è però da dire che essi possono essere pericolosi alleati della ritenzione idrica, soprattutto se mangiati con regolarità e in grandi quantità.

Che cos’è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un accumulo anomalo dei liquidi degli spazi tra le cellule, soprattutto nel tessuto sottocutaneo che si va a manifestare con il gonfiore, la pesantezza e a volte anche può causare dolore alle gambe, alle caviglie o anche ad altre parti del nostro corpo. Questo fenomeno può essere causato in effetti, da tantissimi fattori differenti.

Ad esempio, la ritenzione idrica può essere causata dagli squilibri ormonali soprattutto durante il ciclo mestruale o anche la menopausa ma anche da un’alimentazione troppo ricca di sodio, da una vita sedentaria o da problemi circolatori o linfatici.la ritenzione idrica può essere causata anche da alcuni farmaci come effetto collaterale.

Il sale nel cesso è sicuramente uno delle principali cause, infatti più sodio andiamo ad introdurre nel nostro corpo più acqua viene trattenuta per andare a mantenere l’equilibrio dei fluidi. Ecco quindi spiegato il motivo per cui gli alimenti salati, soprattutto per quanto riguarda gli snack confezionati, sono tra i principali indiziati della ritenzione idrica.

Perché fanno male gli snack salati

Molte persone non si rendono conto di quanto sale possa esserci negli snack industriali. Ad esempio, una porzione di patatine può arrivare a contenere anche più del 40% della dose giornaliera raccomandata di sodio che in effetti, secondo le linee guida dell’OMS, non dovrebbe superare i 5 g di sale al giorno.

Ad esempio, le patatine in busta, ovvero 100 g, possono contenere fino a 2 g di sale mentre i salatini o i taralli possono contenere da 1,5 a 2 g per 100 grammi di prodotto. Le arachidi tostate salate invece contengono circa 1,2 g per 100 grammi di prodotto e i cracker o gli snack da bar contengono tra uno e 1,8 g per pozione.

Dunque se andiamo poi a considerare altri alimenti della giornata come ad esempio il pane, i formaggi, i salumi o i piatti pronti che contengono ovviamente il sale, è facile andare a superare la soglia giornaliera senza rendersene conto. Ovviamente ciò può essere dannoso a lungo andare per la nostra salute.

Cosa succede al nostro corpo?

Quando introduciamo troppo sodio nel nostro organismo, il nostro corpo cerca di diluirlo andando a trattenere più acqua dei tessuti. Ciò può portare sicuramente a diversi effetti collaterali come ad esempio il gonfiore e la pesantezza e le zone più colpite sono le gambe, le caviglie, l’addome e in alcuni casi anche le mani e il viso.

L’acqua trattenuta può far aumentare il peso corporeo anche di 2 kg in pochi giorni, andando quindi a generare frustrazione soprattutto se si sta seguendo una dieta per dimagrire. Il sodio inoltre, può far aumentare anche la pressione arteriosa, affaticando quindi il cuore e favorendo il rischio di ipertensione.

La ritenzione idrica peggiora anche l’aspetto della cellulite, andando quindi a rendere i cuscinetti adiposi più marcati, soprattutto sulle cosce e sui crude. È importante quindi cercare di evitare il più possibile questi snack senza però ovviamente rinunciarci del tutto. Andiamo a vedere cosa fare per migliorare la situazione e evitare questi possibili danni.

Come evitare i danni

Per cercare di evitare questi danni, non si devono per forza eliminare completamente tutti gli snack salati ma l’importante è imparare a gestirli con l’intelligenza. Innanzitutto vi consigliamo di andare a leggere sempre le etichette, in modo tale da sapere la quantità di sale o sodio indicato per la porzione.

Infatti, alcuni marchi offrono delle versioni a basso contenuto di sale o anche senza sale aggiunto. Cercate di non consumarli tutti i giorni, ma solo in occasioni particolari e ovviamente non devono essere sostituiti ad un pasto. Se avete mangiato degli snack salati, andate ad aumentare l’apporto di alimenti che vanno a favorire l’eliminazione dei liquidi.

Ad esempio si possono scegliere alimenti come ad esempio l’ananas, il finocchio, il cetriolo, gli asparagi, il tè verde, l’acqua e il limone. È importante anche bere molta acqua, in modo tale da eliminare i liquidi in eccesso, infatti almeno 2 l al giorno sono fondamentali per drenare e riequilibrare l’organismo.

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