Come mangiare l’ananas per sgonfiare la pancia

Tra i frutti esotici, l’ananas è uno dei più apprezzati. Il suo sapore dolce e tropicale, unito ad una succosità senza eguali fanno dell’ananas un ottimo spuntino, da solo o in accompagnamento con altri frutti. Scopri come consumarlo per avere un miglioramento della fastidiosa problematica legata al gonfiore addominale.

L’ananas: descrizione

Originario dell’America del Sud, questo frutto tropicale è ormai noto in tutto il mondo e coltivato in numerose altre zone della Terra caratterizzate da clima caldo (alcuni esempi? Il Sud-est Asiatico e alcune parti dell’Africa). La specie vegetale che produce i frutti che tutti conosciamo è chiamata in botanica Ananas comosus.

Il frutto dell’ananas è facilmente riconoscibile per il suo aspetto particolare e peculiare: ha forma ovaleggiante, tendente al cilindrico, e buccia molto ruvida e spinosa, di colore marrone chiaro con sfumature verdastre. Il ciuffo di foglie appuntite e coriacee, di colore verde grigiastro, completa l’aspetto che lo rende inconfondibile.

All’interno, il frutto è caratterizzato da una polpa gialla e succosa, di sapore molto dolce e fresco. Questa può essere consumata a morsi, in purezza, oppure “trasformata” secondo numerose preparazioni e come ingredienti di piatti più complessi. La torta all’ananas, per esempio, è una ricetta dolce in cui l’ananas risulta essere il protagonista.

L’ananas: proprietà nutrizionali

Le calorie contenute nell’ananas non sembrano essere molte, il che lo rende un frutto poco calorico. I macronutrienti più rappresentati sarebbero, comunque, i carboidrati. Inoltre, come avviene per numerosi altri frutti, non è trascurabile nemmeno il contenuto in fibre, utili per la digestione e per il miglioramento della peristalsi intestinale.

Non possiamo, poi, non citare il contenuto in vitamine, di cui la più rappresentata sarebbe la vitamina C. Tuttavia, anche alcune vitamine del gruppo B (come la vitamina B1 e la vitamina B6) sono presenti in discrete quantità. Tra i sali minerali, poi, possiamo citare il manganese, di cui l’ananas sarebbe particolarmente ricco.

Una molecola che, poi, caratterizzerebbe questo frutto esotico e conferirebbe ad esso alcune sue importanti proprietà benefici sarebbe la bromelina. Si tratta, in particolare, di un enzima proteolitico. Cosa significa? Significa che sarebbe in grado di favorire la digestione delle proteine, macromolecole essenziali e complesse, formate da catene di aminoacidi.

Scopri come consumare l’ananas per combattere il gonfiore!

Dal punto di vista nutrizionale, quindi, l’ananas sarebbe un alimento interessante che, per le sue caratteristiche, potrebbe essere considerato valido per essere aggiunto alla propria dieta, sana e variegata. Uno degli usi che se ne farebbe, sarebbe quello di consumarlo per avere un effetto positivo sulla digestione e, in particolare, sul fastidioso gonfiore addominale.

Sarebbe proprio una delle molecole citate nei paragrafi precedenti, la bromelina, a permettere una migliore digestione delle proteine e, di conseguenza, di migliorare la digestione, aiutando a limitare la comparsa di gonfiore addominale che, a sua volta, può causare disagio e, talvolta, dolore più o meno accentuato. Interessante, vero? Ma come consumarlo per avere questo effetto benefico?

A digiuno sembrerebbe il momento migliore per avere un effetto positivo sull’addome e non solo. Attenzione, però! Il consumo di ananas si riferirebbe al frutto fresco, non all’ananas sciroppato, che si ritrova in genere inscatolato. Questo, infatti, conterrebbe elevate quantità di zuccheri, non utili all’obiettivo di ridurre il gonfiore.

I benefici del consumo di ananas

Se non vai pazza per l’ananas e la sua consistenza ti risulta non piacevole, potresti optare per un frullato o per un centrifugato a base di questo frutto, volendo in combinazione con altri componenti rinfrescanti come la menta, lo zenzero o il cetriolo. Il consumo del succo d’ananas potrebbe essere un ottimo modo alternativo al consumo a morsi!

I benefici che potresti percepire potrebbero andare da un miglioramento della digestione, grazie al contenuto in bromelina, come detto, ma anche di discrete quantità di fibre, che sarebbero in grado non solo di regolare l’assorbimento dei carboidrati ma anche di limitare i fenomeni di stitichezza e, di conseguenza, di limitare la fermentazione a livello intestinale.

Inoltre, l’ananas sarebbe utile anche per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, potendo essere considerato un alimento ad effetto detox, grazie all’elevata concentrazione in acqua (la stessa che rende la polpa molto succosa!). Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce in alcun modo al parere del medico.

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