
Esistono tantissime sostanze che possono essere consumate quotidianamente e che possono riservare tantissimi benefici per quanto riguarda la salute e il benessere della persona. Tra tutte queste sostanze ne compare una che è poco conosciuta ma che in alcuni casi può fare la differenza. Scopriamo insieme tutto quello che a che fare con l’olio di sesamo.
Che cos’è l’olio di sesamo?
Quando parliamo di olio di sesamo facciamo riferimento ad una sostanza che possiamo ottenere da ingredienti naturali che abbondano in natura e che proprio per questa ragione dovremmo imparare a valorizzare. Ci riferiamo ovviamente ai semi di sesamo e a tutte le caratteristiche che da sempre li contraddistinguono. Ma di che cosa si tratta?

Parliamo di una sostanza che deriva dal mondo dei grassi e che nasce a seguito dell’estrazione dei semi di sesamo molto utilizzati nella cucina orientale, ma anche in quella marocchina. In realtà esistono diverse varietà di questo prodotto in quanto tutto deriva dall’utilizzo che si intende fare dei semi del prodotto stesso.
In alcuni casi, infatti, i semi sono più scuri perché vengono sottoposti all’operazione della tostatura mentre in altri casi non vengono tostati e quindi l’olio che deriverà da questa lavorazione sarà limpido e chiaro. Ad ogni modo parliamo di una preparazione molto basilare che però riuscirà ad impreziosire davvero tanto ogni tipo di piatto.
Proprietà nutrizionali
Molto interessante anche il discorso circa le proprietà nutrizionali che derivano dall’impiego di questo prodotto, anche se bisogna sottoscrivere che trattandosi di una sostanza grassa l’olio di sesamo risulta essere ipercalorico. Pare infatti che 100 grammi di questa preparazione corrispondano circa a 900 calorie, quindi davvero moltissimo in termini di calorie.

Ovviamente però, all’interno di questo tipo di condimento troviamo tante altre sostanze che possono fare bene alla salute poiché la maggior parte delle sostanze che lo compongono sono grassi insaturi come l’Omega 3 e l’Omega 6. Altrettanto importante la presenza di sostanze come vitamine e i sali minerali.
Tra le vitamine che troviamo con più concentrazione citiamo sicuramente la vitamina E ma anche una buona parte di vitamina K che, come sappiamo, sono fondamentali sia per il benessere e la salute della pelle che per quanto riguarda il flusso sanguigno e tutto ciò che concerne il panorama della coagulazione.
Benefici ed effetti collaterali
Come abbiamo detto prima, questa sostanza è altamente benefica in quanto emette a disposizione dell’individuo delle qualità positive che possono avere dei grandi risvolti per la salute. Pare infatti che consumare olio di sesamo possa ridurre l’accumulo di grassi e soprattutto trigliceridi nel sangue. È poi indicato per tutti coloro che soffrono di stitichezza.

Sembrerebbe che l’utilizzo regolare di questo prodotto vada anche a contenere la produzione di colesterolo cattivo, in quanto lo stesso viene assorbito meglio a livello intestinale andando ad equilibrare quella sorta di barriera che molte volte sfocia a causa delle cattive abitudini alimentari. Un grande alleato insomma, qualcosa da non sottovalutare.
Come tutte le cose però, va sempre esaminato anche l’altro lato della medaglia ovvero quello che potrebbe vedere l’insorgenza di effetti collaterali che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute. Anche se rarissimi casi, infatti, l’olio di sesamo potrebbe scatenare delle forti reazioni allergiche per quanto riguarda tutti quegli individui che sono allergici ad altre sostanze come ad esempio le arachidi e le nocciole.
Come può essere consumato l’olio di sesamo?
L’olio di sesamo è un condimento e come tale può essere utilizzato in svariati modi e in diverse preparazioni culinarie. Come abbiamo detto prima, si tratta di un ingrediente principale della cucina asiatica ed è per questo che in questo caso viene utilizzato per condire primi piatti, ma anche la carne.

Possiamo quindi utilizzarlo su una bruschetta per enfatizzare il suo sapore finale oppure utilizzarlo come collante all’interno del riso per renderlo più morbido e sicuramente più saporito. Molto buono anche se utilizzato per condire la verdura e l’insalata e risulta essere la risorsa ideale anche per marinare il pesce e la carne.
Si tratta quindi di un prodotto versatile che possiamo utilizzare in base alle nostre preferenze anche per realizzare delle salsine particolari oppure per decorare qualche piatto che vogliamo rendere più saporito senza però optare per delle sostanze che vadano a coprire i sapori più forti. A prescindere da questo però si tratta di un ingrediente che vale sicuramente la pena sperimentare.