
Tante volte capita, quando ci si trova davanti una superfice da pulire, di chiedersi, quale sia, la spugna migliore da usare. Quella abrasiva, o quella morbida. E in che misura?Sicuramente, quello che tutti cercano, è la possibilità di trovare qualcosa, che faccia un lavoro decente. Ma approfondiamo il discorso, per avere una risposta.
Spugna abrasiva: cosa sappiamo
Le spugne abrasive, sono perfette, per potere svolgere delle attività più faticose. Sono realizzate, con dei materiali, che permettono di levigare e anche rimuovere, le parti che sono più ostinate. E anche, le incrostazioni. Insomma, ideali, per una pulizia più profonda, e perfetta, allo stesso tempo. Ma per cosa si devono usare?

Sono ideali, per le superfici dure come: metallo, ceramica, e anche alcune tipologie di plastica. Hanno una consistenza ruvida, ma vanno sempre usate con grande cautela, anche perchè, per alcune superfici, potrebbero causare dei danni di non poco conto. Anche, impossibili, da risolvere e da sistemare: è un dato di fatto.
Le superfici delicate e verniciate, possono avere dei danni e dei graffi. Per cui, anche se si tratta di una spugna che dura a lungo, e che è anche efficace, usarla sempre e su ogni superfice, non è ma consigliato. I danni, delle volte, possono anche essere permanenti. E’ bene, fare attenzione.
Spugne morbide: cosa sapere
Le spugne morbide, invece, sono state create, per superfici, che hanno bisogno di una maggiore delicatezza. Perfette per: vetro, ceramica o anche superfici verniciate. Insomma, perfetta, per una pulizia quotidiana, in cui, si deve togliere, lo sporco leggero. E non si deve nemmeno, perdere fin troppo tempo. Insomma, per ogni giorno.

Si possono anche usare, per applicare, dei detergenti, o dei prodotti per la cura della superfice. E il loro uso, permette anche una distribuzione profonda. Alla fine, si avrà , un risultato pulito e al tempo stesso brillante. E poi, è una spugna, che dura nel tempo, e va bene, per bagno e anche per la cucina.
E’ un sistema, che salvaguarda l’integrità delle superfici, da ogni punto di vista. Per cui, anche prolungare la loro vita, è molto utile. Importante, comprarle anche di buona qualità , cosi da evitare, che possano perdere materiale, o anche possano strapparsi, o rovinarsi, anche solo dopo poco utilizzo. E’ una cosa a cui pensare.
Quale spugna è meglio scegliere
La decisione su quale spugna scegliere, dipende dalla superfice. E anche, dal tipo di sporco che si deve rimuovere. Se ci sono, delle macchie ostinate, e anche delle incrostazioni, allora la spugna abrasiva, è la cosa migliore. Prima, però, è bene, testarla su una piccola superfice, cosi per capire, se funziona per davvero.

Se invece, quello che si vuole fare, è togliere solo lo sporco superficiale, e garantire la bellezza della superfice, va bene anche quella morbida. Per esempio, se si vogliono lavare i vetri, o le ceramiche smaltate, cosi da avere dei risultati perfetti, senza nessuna tipologia di graffio. Il tutto, in davvero pochissimo tempo.
Ovviamente, il consiglio, è quello di avere in casa, sempre entrambe le cose, cosi da poterle usare nel momento giusto, e capire, quale serve e quale torna davvero utile. Cosi, da potere affrontare, ogni tipologia di emergenza, e non trovarsi sprovvisti, quando ne abbiamo più bisogno. E’ molto importante, senza alcun dubbio.
Per concludere
In conclusione, conoscere le differenze tra le due spugne è importante. Permette anche di capire, che cosa si deve usare, e quando è il momento giusto per farlo. E anche, quale superfice, si adatta in misura migliore. E partire da li, per non sbagliare e non commettere degli errori, che possono costare anche caro.

La spugnetta giusta, permette anche di preservare la qualità , e gli oggetti di valore, anche nel corso del tempo. Una buona pratica, è quella di cercare di avere una buona tecnica di pulizie, cose che nel corso del tempo, anche quelle ostinate, siano sempre di meno. E che quindi, i metodi sofisticati, siano sempre di minore uso.
La soluzione migliore, è quella che abbiamo davanti gli occhi. Le spugnette, in casa non mancano davvero mai, ma saperle usare è importante. Altrimenti, non sono non si pulisce nulla, ma si va anche verso un risultato, molto diverso, da quello che si era immaginato. E’ un dato di fatto, provato, nel tempo.